Nel lontano 2000 per puro caso entrai nel mondo delle scommesse sportive.
Non come giocatore, scommettitore.... ma Banco, ovvero Bookmaker, quello contro cui scommettono i giocatori.
Tutto per me era nuovo... non mi é mai piaciuto il calcio, gli stadi, il tifo... tranne per la Nazionale durante le varie WorldCup... e quindi per sopperire all'handicap cominciai ad assimilare gli eventi sportivi ai mercati borsistici e porre attenzione solo e sempre ai numeri, rappresentati dalle quote e dai capitali, senza mai valutare le squadre in gara, gli eventi ecc... facevo solo calcoli economici. Non c'é cosa peggiore nelle scommesse sportive di essere un tifoso o uno dei milioni di allenatori da bar che popolano lo sport mondiale. Non sei razionale, e la passione ti frega.
Qualche anno dopo conobbi il sito Betfair, il piú grande mercato mondiale di scommesse sportive, dove si opera con il sistema Betting Exchange: giocatori che puntano e altri che bancano, gli uni contro gli altri a suon di denari.
Nel frattempo dal 2003 rilevai un gruppo di Agenzie di Scommesse Strike, sette agenzie, e nei successivi due anni furono le agenzie con maggior numero di scommesse emesse del Sud Italia.
Il mio socio era un inglese, John Jenkins, da anni e anni in quel settore e uno dei primi, se non il primo in assoluto, a introdurre col marchio ATLAS, le agenzie di scommesse sportive, mascherate come CTD (centro trasmissione dati), in Italia.
Da lui e con lui appresi a capire come si sviluppano le quote, le statistiche, le trappole e gli errori dei vari bookmakers mondiali.
Le agenzie che gestivo mi davano, quotidianamente, insegnamenti su tutto quello che riguardava le scommesse: i sistemisti, i finti~guru, le varie metodologie, i grandi professionisti del gioco, le psicologie ecc...ecc...
Essendo il Banco, colui che pagava le perdite, ma che intascava anche le vincite, delle mie agenzie, cominciai ad usare Betfair come Assicurazione contro i Rischi.
Le agenzie che gestivo mi davano, quotidianamente, insegnamenti su tutto quello che riguardava le scommesse: i sistemisti, i finti~guru, le varie metodologie, i grandi professionisti del gioco, le psicologie ecc...ecc...
Essendo il Banco, colui che pagava le perdite, ma che intascava anche le vincite, delle mie agenzie, cominciai ad usare Betfair come Assicurazione contro i Rischi.
Controbilanciavo le mie esposizioni settimanali con le ingenti disponibilitá di Offerta e Richiesta presenti sui vari mercati sportivi.
Questo rapporto constante e continuo mi portó a capire che c' erano altre possibilitá di lavoro con il Betting Exchange.... due su tutti, il Trading e lo Scalping.
Questo rapporto constante e continuo mi portó a capire che c' erano altre possibilitá di lavoro con il Betting Exchange.... due su tutti, il Trading e lo Scalping.
Si aprirono cosí nuovi orizzonti.... ma dovevo apprendere il nuovo sistema.
Capirlo, studiarlo, provarlo. Lo feci, accumulando esperienza e tecniche.
La gestione del gruppo di agenzie, la PlayBet, dopo 3 anni, aveva ridotto quasi a zero la mia vita sociale, la mia libertá. L'Italia stava nei primi metri del tunnel della discesa verso il baratro.... il cambio Lira/Euro aveva dimezzato in pochi mesi le risorse economiche accumulate con tanto lavoro in tanti anni. Era ora di andar via.... trovare un nuovo Eldorado!
Decisi di cedere il gruppo di agenzie.... abbandonare tutto e tutti e ... Via!
Scelsi il Brasile.... e non fu una scelta errata, considerato come in questi ultimi 4 anni questo Paese é cresciuto economicamente e socialmente.
Da quel giorno del 2006 Un PC, Internet e Betfair divennero i miei nuovi strumenti di lavoro e compagni di viaggio.
Il Betting Ippico diventó la mia professione. Con esso e su di esso avrei sostenuto, progettato e gestito il mio futuro.
Decisi di cedere il gruppo di agenzie.... abbandonare tutto e tutti e ... Via!
Scelsi il Brasile.... e non fu una scelta errata, considerato come in questi ultimi 4 anni questo Paese é cresciuto economicamente e socialmente.
Da quel giorno del 2006 Un PC, Internet e Betfair divennero i miei nuovi strumenti di lavoro e compagni di viaggio.
Il Betting Ippico diventó la mia professione. Con esso e su di esso avrei sostenuto, progettato e gestito il mio futuro.
Le mie capacitá e le possibilitá di resa economica erano le garanzie necessarie per crederci.
E ancora una volta non mi sbagliai!
Dopo quattro anni posso confermare che quella fu in assoluto la migliore scelta della mia vita.
E ancora una volta non mi sbagliai!
Dopo quattro anni posso confermare che quella fu in assoluto la migliore scelta della mia vita.
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