Metodi, Guide, Sistemi… il perché!

 

Le corse ippiche hanno una infinità di chances di scommesse.

Tantissimi sono i fattori e condizioni che determinano i risultati delle corse nella varie tipologie: back, lay, trading, dutching, piazzati....
Per tale ragione sono disponibili un'ampia varietà di Metodi, Sistemi e Guide.

Per ogni possibilità di gioco, di scommessa o tipologia, si studiano formule valide per ottenere profitti.
Favoriti, Secondo Fav, Terzo fav, Fascia Quota, Handicap/No handicap, Class, Distanza, Beaten favourite, Flat/NH/AW, Jockey, Trainer, Combo J/T.... queste alcune delle categorie che possono essere studiate per elaborare strategie.
Ognuna di queste viene valutata consultando le statistiche dei dati di anni passati, riportanti centinaia di corse e risultati, sui quali é possibile con assoluta certezza di calcolo determinare se una strategia sarà vincente o meno e come, ed innanzitutto con quale strumento e/o staking plan.

 

Ogni metodo, sistema o strategia, viene proposto e distribuito quando i calcoli danno esito positivo. Non esistono, qui o altrove, metodi fallimentari.

Almeno dando per certa la buona fede e serietà dei proponenti.

Basati quindi sulle statistiche certe i metodi non possono che restituire quanto é stato preventivamente calcolato.
Ma spesso una valutazione errata viene emessa dagli utenti troppo velocemente.
I Punters amatori.... non amano perdere e ne considerare come normale andamento del gioco puntate perse. Dando per vincente il metodo, intendono che debba sempre vincere. Ovviamente non é così. Vediamo il perché.

 

Da questi dati, di puntate BACK, si evince che le condizioni impostate rendono vincite (Lay) per il 74% e perdite per il 26%.
Su base annua e sul totale delle scommesse che sono state possibili in quell'anno.

Questo non vuol dire, quindi, che in ogni sessione di gioco avremo il 26% di perdite e su questo dato imposteremo il nostro gioco.

Una o più sessioni di gioco consecutive possono aver anche il 100% di puntate perse. Esse formeranno e saranno parte del 26% solo a fine anno, perché saranno assorbite da sessioni con vincite del 100%.

Un metodo deve essere giudicato, valutato e considerato nel complessivo delle sue condizioni e durata di gioco.
Il Punter professionista attende la fine del programma o quando nel corso dello stesso ha raggiunto il profitto che desidera.

Il Punter amatore invece, spesso, si disanima presto e passa a fare il "ping-pong" da un tip all'altro, da un metodo all'altro, da un mercato all'altro.

Prima di acquistare un qualsiasi metodo, quindi, bisogna imparare a sapersi gestire... cosa molto più importante del gestire Cassa e Puntate.

Parlando di gestione Cassa va detto anche che quando si inizia un programma gioco a metodo questa va calcolata per sopportare le cadute previste, i saldi in bancarotta e, dipendendo dal plan, le montanti. Facciamo un esempio:

 

ho un metodo che rende il 98% a fine anno;
ha un highest profit del 230%;
ha un minimum balance del -25%;
dispongo di 2000 euro;
ne disporrò 1000 per il gioco;
imposterò lo staking plan al 5% della Cassa Disponibile;

 

Stando al profitto previsto di fine programma (1 anno) dovrei mantenere una media utile del 1,88% a settimana.
É quindi su questo dato che devo controllare l'andamento del mio gioco.
Nell'arco della settimana, con sessioni passive o attive, dovrò completare il ciclo con almeno 1,88% di utile netto.

 

 

 

Qualcuno  qui dirà che quanto scritto finora é  una stupidata.....

Ok... forse lo é... ma riflettete!
I grandi e stratosferici profitti nelle scommesse non esistono....

Non ho notizie di programmi di gioco che abbiano reso cifre astronomiche.

Fatta dovuta eccezione per il Maria... ma questa é altra storia !

Inoltre basta elaborare una infinità di statistiche per rendersi conto che profitti annui o su lunghissime sequenze di puntate non vanno oltre il 250%.... che dividendo per 52 si ottiene una media settimanale del 5,00% max.

Quanto fin qui descritto vale per coloro che intendo pianificare il proprio betting.... basarlo su dati certi e affidabili. Professionisti che ogni anno investono capitali nel gioco anziché mercati finanziari o titoli bancari.

Le vincite giornaliere, la fortuna delle 48 ore, la settimana da incorniciare.... sono puro divertimento e non fanno storia.

Chiunque pretende realizzare profitti veloci, sicuri, e rischio zero..... o con pretese diverse da quanto descritto, é bene che decida dedicarsi ad altri tipi di investimenti, betting o gioco.

A mio modesto parere, chiunque voglia fare del betting la fonte dei suoi guadagni, deve cominciare a ragionare in termini reali e più contenuti.
Il colpo della vita lo si ottiene con una lotteria o altri metodi meno legali.
Avere un programma di gioco, investimento, lavoro... che rende anche solo il 60% annuo.... é molto, tantissimo!
Il resto é Game Over!